Lo spettro dei danni che colpiscono le persone e che sono tutelati in sede assicurativa si è notevolmente ampliato negli ultimi anni, comprendendo al suo interno anche i danni che colpiscono la personalità dell'individuo. Infatti, non sono più riconosciuti solo i danni fisici, quali morte (danno tanatologico), inabilità temporanea e invalidità permanente, ma anche quelli che riguardano la sfera più generale della persona umana. Vengono così annoverati, ora, anche il danno biologico, il danno morale e il danno esistenziale.
Hanno l’obiettivo di garantire all’assicurato le risorse economiche per far fronte adeguatamente a infortuni e malattie.
Nel caso delle malattie, oltre a permettere di mantenere il reddito preesistente, i rimborsi possono essere utilizzati in situazioni particolarmente critiche (ricoveri od operazioni chirurgiche urgenti, pareri specialistici, trasferte in ospedali internazionali, eccetera). Allo stesso modo le polizze infortuni tutelano l'assicurato da eventi che possano provocare lesioni fisiche, temporanee o permanenti, con risarcimenti o diarie giornaliere. Nell’ipotesi più estrema, la morte dell'assicurato a causa di un incidente, il risarcimento viene erogato ai beneficiari del contratto o, in alternativa, vengono rimborsati gli eredi dell'assicurato.
Nel caso delle malattie, oltre a permettere di mantenere il reddito preesistente, i rimborsi possono essere utilizzati in situazioni particolarmente critiche (ricoveri od operazioni chirurgiche urgenti, pareri specialistici, trasferte in ospedali internazionali, eccetera). Allo stesso modo le polizze infortuni tutelano l'assicurato da eventi che possano provocare lesioni fisiche, temporanee o permanenti, con risarcimenti o diarie giornaliere. Nell’ipotesi più estrema, la morte dell'assicurato a causa di un incidente, il risarcimento viene erogato ai beneficiari del contratto o, in alternativa, vengono rimborsati gli eredi dell'assicurato.